carlito
2011-08-25 17:01:00 UTC
Cari amici, ho acquistato il libro di Enrico dell’Olio “La dieta fasica”
pubblicizzato nel suo sito, che prospetta di far mettere massa ingrassando
pochissimo, lui dice su 10 kg metti esagerando 2/3 kg di grasso e 7 kg di
massa magra, la cosa mi ha incuriosito visto lo spessore del personaggio,
pertanto l'ho acquisto ed eccone, a grandi linee, la struttura.
Allora la sua dieta prevede una base calorica decisamente elevata, calcolata
in base a dei parametri standardizzati, del tipo un soggetto di 70 kg circa
dovrebbe assumere più o meno 3.100 kcal. Queste kcal sono costanti tutta la
settimana, mentre cambiano radicalmente i macronutrienti, che vengono
manipolati a cicli di pochi giorni (1+3+2+1, ora vi spiego). Si divide la
settimana in giorni ad alto contenuto di carboidrati e proteine, e in giorni
di scarico quasi totale dei carboidrati con proteine molto elevate, in stile
metabolica. In particolare:
- lunedì: lo chiama “giorno di transizione”, si consumano, sempre con 3.100
kcal, molti carboidrati (300 g), pochissime proteine (1,1 g per kg di peso
corporeo, quindi su 70 kg, 77 g di proteine) e i grassi molto elevati per
differenza fino ad arrivare al monte calorico (risultano 178 g di grassi)
- martedì, mercoledì, giovedì: sono definiti giorni di “mantenimento”, in
cui, sempre su 3.100 kcal, si mangiano molti carboidrati (sempre 300 g), con
proteine più elevate (2,2 g/kg, quindi 150 g circa su un peso di 70 kg) e
molti grassi per differenza fino ad arrivare a quelle kcal, e risultano
quindi sempre elevati questi (147 g)
- venerdì e sabato: scarico improvviso di carboidrati, massimo 30g, proteine
ai massimi livelli di 3,3 g/kg (quindi 230 g), e grassi sempre per
differenza (230 g), altissimi pure questi.
- domenica giorno libero per quanto concerne i carboidrati, mentre le
proteine devono stare a 3,3 g/kg, ma il monte calorico dovrebbe restare più
o meno stabile, quindi sostanzialmente si dovrebbero mangiare meno grassi
rispetto agli altri giorni per non sforare troppo con le kcal.
Come potete facilmente notare, i grassi in questa dieta sono sempre molto
elevati. In pratica mai sotto i 150 g, più o meno. L’altra particolarità è
la variazione anche delle proteine che, secondo l’autore, agevolerebbe la
sintesi proteica: alimentandosi in modo ipoproteico per 1 giorno (il lunedì)
e poi andando in mantenimento per 3 giorni, praticamente si crea un ambiente
anabolico favorevole con l’incremento improvviso delle proteine che si
verifica invece per ultimi 3 giorni della settimana (venerdì, sabato,
domenica). Altra particolarità sono i carboidrati, sempre elevati,
addirittura 300 g, tranne i 2 giorni di scarico.
Cosa ne pensate? A voi sembra un buon approccio?
pubblicizzato nel suo sito, che prospetta di far mettere massa ingrassando
pochissimo, lui dice su 10 kg metti esagerando 2/3 kg di grasso e 7 kg di
massa magra, la cosa mi ha incuriosito visto lo spessore del personaggio,
pertanto l'ho acquisto ed eccone, a grandi linee, la struttura.
Allora la sua dieta prevede una base calorica decisamente elevata, calcolata
in base a dei parametri standardizzati, del tipo un soggetto di 70 kg circa
dovrebbe assumere più o meno 3.100 kcal. Queste kcal sono costanti tutta la
settimana, mentre cambiano radicalmente i macronutrienti, che vengono
manipolati a cicli di pochi giorni (1+3+2+1, ora vi spiego). Si divide la
settimana in giorni ad alto contenuto di carboidrati e proteine, e in giorni
di scarico quasi totale dei carboidrati con proteine molto elevate, in stile
metabolica. In particolare:
- lunedì: lo chiama “giorno di transizione”, si consumano, sempre con 3.100
kcal, molti carboidrati (300 g), pochissime proteine (1,1 g per kg di peso
corporeo, quindi su 70 kg, 77 g di proteine) e i grassi molto elevati per
differenza fino ad arrivare al monte calorico (risultano 178 g di grassi)
- martedì, mercoledì, giovedì: sono definiti giorni di “mantenimento”, in
cui, sempre su 3.100 kcal, si mangiano molti carboidrati (sempre 300 g), con
proteine più elevate (2,2 g/kg, quindi 150 g circa su un peso di 70 kg) e
molti grassi per differenza fino ad arrivare a quelle kcal, e risultano
quindi sempre elevati questi (147 g)
- venerdì e sabato: scarico improvviso di carboidrati, massimo 30g, proteine
ai massimi livelli di 3,3 g/kg (quindi 230 g), e grassi sempre per
differenza (230 g), altissimi pure questi.
- domenica giorno libero per quanto concerne i carboidrati, mentre le
proteine devono stare a 3,3 g/kg, ma il monte calorico dovrebbe restare più
o meno stabile, quindi sostanzialmente si dovrebbero mangiare meno grassi
rispetto agli altri giorni per non sforare troppo con le kcal.
Come potete facilmente notare, i grassi in questa dieta sono sempre molto
elevati. In pratica mai sotto i 150 g, più o meno. L’altra particolarità è
la variazione anche delle proteine che, secondo l’autore, agevolerebbe la
sintesi proteica: alimentandosi in modo ipoproteico per 1 giorno (il lunedì)
e poi andando in mantenimento per 3 giorni, praticamente si crea un ambiente
anabolico favorevole con l’incremento improvviso delle proteine che si
verifica invece per ultimi 3 giorni della settimana (venerdì, sabato,
domenica). Altra particolarità sono i carboidrati, sempre elevati,
addirittura 300 g, tranne i 2 giorni di scarico.
Cosa ne pensate? A voi sembra un buon approccio?